I certificati di nascita in Ucraina sono rilasciati dalle autorità locali di registrazione statale degli atti di stato civile entro 1-3 giorni dopo la presentazione della domanda a causa delle restrizioni COVID -19. In tempi normali, il processo richiede 2-3 ore.

I genitori genetici acquisiscono la potestà genitoriale subito dopo la nascita del bambino ai sensi della parte 2 dell’articolo 123 del Codice della famiglia dell’Ucraina.

La legislazione ucraina è una di più favorevoli al mondo per registrare la nascita di un bambino nato da una madre surrogata. Il fatto è che i nomi dei genitori legittimi sono apposti nel certificato di nascita immediatamente al momento del rilascio. I genitori genetici non devono ottenere permessi speciali da alcun comitato, tribunale o altra istituzione. La procedura di adozione non è necessaria. Il bambino è considerato il figlio legittimo dei genitori genetici dal momento della fecondazione in vitro.

In conformità con le “Norme di registrazione statale degli atti di stato civile in Ucraina” del 18.10.2000 № 52/5, la legislazione ucraina regola la registrazione degli atti di stato civile in Ucraina su dichiarazioni di stranieri. Ciò significa, che uno straniero può presentare una domanda per la registrazione della nascita o presso l’Ufficio Consolare del suo Paese, o all’Ufficio di registrazione statale degli atti di stato civile in Ucraina nel luogo di nascita del bambino. Naturalmente, è più facile contattare l’Ufficio Consolare e ottenere un certificato di nascita rilasciato dal proprio Paese, insieme al passaporto del bambino. Tuttavia, questo è possibile solo quando la maternità surrogata è legale nel Paese dei genitori che richiedono un certificato di nascita del bambino nato da una surrogata gestazionale, come gli Stati Uniti.

La procedura di registrazione della nascita del bambino nato dalla surrogata, è espressamente prevista dalle Norme citate di registrazione degli atti di stato civile: Se il bambino è nato da una donna che è rimasta incinta con l’embrione, che deriva dai coniugi, la registrazione della nascita viene effettuata su richiesta dei coniugi, che hanno dato il consenso all’impianto di questo embrione.

Quindi, i genitori genetici sono anche genitori legittimi, che registrano il proprio neonato, e la madre surrogata non ha a questo processo un rapporto diretto. Lei non partecipa alla registrazione, se non fornendo il suo permesso notarile. I genitori personalmente (con l’aiuto di un interprete) si rivolgono alle autorità locali della registrazione statale degli atti di stato civile per la registrazione del proprio bambino. Devono solo presentare un certificato che confermi il loro legame genetico con il bambino e il consenso scritto della surrogata per iscrivere i loro nomi nel certificato di nascita del bambino che la madre surrogata ha partorito.

Il certificato di nascita che ricevono i padri genetici, non contiene nessuna menzione, né del nome, né di altre informazioni sulla madre surrogata. L’unica menzione del nome della madre surrogata è contenuta nella contabilità civile stessa, che viene tenuta nell’Ufficio della registrazione statale degli atti di stato civile. Nella colonna “note” c’è un’iscrizione di “madre secondo il certificato medico di nascita” (nome completo della surrogata).

Un’altra domanda, a cui rispondere, è: chi dovrebbe essere considerato come genitori del bambino, se l’embrione viene concepito, usando cellule donatrici e materiale biologico da solo uno dei genitori genetici?

Ai sensi del paragrafo 5.1 delle Modalità di applicazione delle tecnologie di riproduzione assistita in Ucraina, l’impianto dell’embrione viene effettuato, quando l’anonimato della donatrice e il segreto medico sono protetti. Pertanto, i donatori di cellule sessuali (ovuli, spermatozoi) non possono acquisire obblighi e diritti genitoriali nei confronti del bambino che dovrebbe nascere in futuro.
Punto 7.11 delle suddette Modalità prevede, che la registrazione della nascita del bambino nato con ricorso alle tecniche di riproduzione assistita, viene effettuata in conformità con la normativa vigente dell’Ucraina sulla base del certificato di parentela genetica dei genitori (madre o padre) e del feto.

Pertanto, né i donatori di gameti, né la madre surrogata acquisiscono la potestà dei genitori nei confronti dei bambini nati con tecniche di riproduzione assistita, utilizzando il materiale biologico di entrambi i genitori genetici o solo uno dei genitori genetici e del donatore di gameti. In questi casi, la potestà e gli obblighi dei genitori appartengono ai coniugi che sono debitamente registrati come genitori del bambino.