La maternità surrogata è una delle tecniche di riproduzione assistita, con il sostegno di un contratto preparato in modo legalmente corretto per la gestazione di un bambino, quando i genitori genetici collaborano con la clinica di riproduzione assistita, l’agenzia di madri surrogate e di donatrici di ovociti, con la madre surrogata gestante o la donatrice di ovuli per la creazione di embrioni e l’impianto di essi nell’utero della madre surrogata, che porterà volontariamente il bambino o i bambini prima del parto per questi genitori genetici, che diventeranno genitori legittimi del bambino subito dopo la nascita.

Esistono due tipi principali di maternità surrogata:

1. Maternità surrogata tradizionale, in cui la donna incinta è sia la madre genetica, che gestazionale del bambino, cioè porta il bambino e ha un legame genetico con esso. Questo accade, quando la madre surrogata consente a donare i propri ovuli e poi gesta l’embrione, fa nascere il bambino, e rifiuta la patria potestà sul bambino in favore dei genitori genetici. La maternità surrogata tradizionale è vietata in Ucraina.

2. Maternità surrogata gestazionale, in cui una donna incinta non fornisce un contributo genetico alla fecondazione del bambino; tale donna porta solo un embrione concepito dai genitori genetici attraverso la fecondazione in vitro e trasferito nel suo utero. La donna, che è rimasta incinta con l’uso di embrioni, forniti dalla coppia o da uno dei partner e dalla donatrice in coppie sterili, gesta l’embrione, partorisce un bambino e poi rifiuta la patria potestà sul bambino in favore dei genitori genetici in caso di necessità. La maternità surrogata gestazionale è legale in Ucraina.

Attualmente si profila una tendenza a limitare l’uso del termine «maternità surrogata» solo nel senso di maternità surrogata gestazionale, poiché in caso di maternità surrogata tradizionale quasi ogni Paese protegge gli interessi di una madre surrogata come madre genetica legale del bambino.

Surrogata, o madre surrogata, o portatrice gestazionale è una donna che è rimasta incinta con l’embrione, concepito da altre persone, lei gesta il bambino, che non ha nessi genetici con lei, e rifiuta la patria potestà sul bambino che ha partorito in favore ai genitori genetici.

Genitori intenzionali, o genitori committenti, o genitori genetici sono una coppia di uomo e donna in matrimonio che è sterile, che intendono far nascere un bambino, geneticamente connesso con entrambi o almeno con uno di loro e con una donatrice, e quindi provvede a fornire il proprio materiale genetico per la fecondazione in vitro e la creazione di embrioni umani, che verranno trasferiti nell’utero della surrogata con l’aiuto di strumenti e tecniche di riproduzione assistita.

In Ucraina, solo la maternità surrogata gestazionale è legale.